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Rimmel - Francesco de Gregori

Immagine che rappresenta la solitudine in Rimmel di De Gregori

Rimmel: la venere col trucco

Il connubio musica/testo in questa canzone è talmente riuscito, che la si può ascoltare mille volte anche senza capirla, eppure piace lo stesso. Certo che, dopo la terza, magari vien voglia di scoprirlo. O almeno: questo è quello che capita a me. All'inizio può sembrare un calderone riempito di frasi prive di senso, ma, se si riescono ad interpretare alcune "immagini" scelte da de Gregori, alla fine non è poi un testo difficile da capire fine in fondo. Prendiamone qualcuna': "... e dolce Venere di Rimmel", Venere è la rappresentazione della bellezza, ma perchè di Rimmel? Cos'è il Rimmel? È il trucco che usano le donne per sembrare più belle. Quindi stiamo parlando di una bellezza finta o, meglio, di un volto mascherato. Ed il testo gira tutto attorno a questo: è una lettera dedicata ad una ex morosa/moglie che ha mentito per tutta la durata della loro relazione. Una bugiarda patologica insomma. L'inizio è abbastanza semplice:
E qualcosa rimane, fra le pagine chiare,
e le pagine scure,
e cancello il tuo nome dalla mia facciata
e confondo i miei alibi e le tue ragioni,
i miei alibi e le tue ragioni. 

Gli ultimi ricordi di una relazione finita.

Le pagine chiare e scure sono i momenti belli e brutti della loro storia, di cui ha ancora qualche ricordo (una storia passata evidentemente). Cancello il tuo nome dalla mia facciata: la facciata è quello che sta sopra la nostra faccia. Quello che facciamo vedere agli altri di noi. Un modo raffinato per dire "sono cambiato, anche se sono sempre lo stesso". Se fosse stato "dalla mia faccia" avrebbe significato che qualcosa è cambiato in lui. Confondere gli alibi con le ragioni = ti ho perdonata!


Chi mi ha fatto le carte mi ha chiamato vincente
ma lo zingaro è un trucco.
Ma un futuro invadente, fossi stato un po' più giovane,
l'avrei distrutto con la fantasia,
l'avrei stracciato con la fantasia. 
Riferimento ad un fatto reale, quando uno zingaro gli lesse le carte sbagliando tutto. Probabilmente è
collezione di rimmel di diversi colori
riferito a tutti quelli che gli dicevano "siete la coppia perfetta".
Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
e la mia faccia sovrapporla
a quella di chissà chi altro.
I tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo,
li puoi nascondere o giocare come vuoi
o farli rimanere buoni amici come noi. 

Bugie e perdono

Nelle prime 3 strofe si dice semplicemente che adesso è libera e che può trovarsi un nuovo uomo. I 4 assi di un solo colore (seme) rappresentano il baro.  Nel poker infatti, se hai in mano 4 assi, hanno tutti seme diverso. Puoi avere 2 assi dello stesso seme solo ne estrai uno dalla manica. La leggerezza con cui lo dice, sottolinea ancora una volta il fatto che non ci sia rancore. Una nota per dopo: non tutti gli assi hanno lo stesso valore nel poker. Valgono in quest'ordine: Cuori, Quadri, Fiori e Picche. Tanto che per memorizzarne l'ordine i giocatori ricorrono al ritornello "Come Quando Fuori Piove".

Santa voglia di vivere e dolce Venere di Rimmel.
Santa voglia di vivere e dolce Venere di Rimmel.
Come quando fuori pioveva e tu mi domandavi
se per caso avevi ancora quella foto
in cui tu sorridevi e non guardavi.
Ed il vento passava sul tuo collo di pelliccia
e sulla tua persona e quando io,
senza capire, ho detto sì.
Hai detto "E' tutto quel che hai di me".
È tutto quel che ho di te. 
Santa voglia di vivere sta per: ho voglia di ricominciare! Basta soffrire. Il "come quando fuori pioveva" è il gioco di parole sulle carte di cui ho parlato sopra. La domanda: "hai ancora quella foto?" collegata al "È tutto quel che hai di me" significa "non ti amo!". Non hai il mio cuore, ti resta solo quella foto.

Il senso finale di questo bel brano? Non si può ritrovare la pace finché non si è perdonato tutto al partner che ci ha lasciati. Una volta dimenticate le pagine chiare e scure (i brutti momenti), gli assi di un colore solo (le bugie), il dolce venere di Rimmel (la falsità) e gli stupidi consigli degli altri (lo zingaro), allora davvero si può ricominciare a vivere.



Commenti

  1. Mi piace l'analisi che tu hai fatto. Non so perche' questa canzone mi gironzola nella testa tanto in questi giorni. Ma alla fine mi pare che questa canzone parla soprattutto di trucchi. Uno zingaro e' un trucco. 4 assi di un colore solo sono un trucco. E Rimmel che cos'e', trucco di donna. Non e' la vera bellezza, e' la bellezza superficiale che si compra nei magazzini, una bellezza usa e getta. Forse un po' come questo rapporto che lui descrive. Ma a chi non e' capitata di arrivare alla fine di un rapporto e rendersi conto che la persona tanto amata non e' mai esistita? C'innamoriamo, a volte, e anche spesso, delle immagini che costruiamo della persona, e il rapporto finisce quando finalmente capiamo che quell'immagine non c'entra nulla con quella persona. Grazie di nuovo, Buona giornata :)

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  2. Veramente complimenti per la chiara è bella spiegazione . Ho sempre sentito è cantichiato questa canzone senza mai approfondire il significato del testo

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